sabato 30 luglio 2016

INCONTRO AL MINISTERO... PER RINNOVARE LA CASSA INTEGRAZIONE FINO A SETTEMBRE!


EX FIAT. Si andranno ad aggiungere ai 59 già assunti. Nel vertice al ministero dello Sviluppo economico è stata confermata fino a settembre la cig per 700 dipendenti

Termini Imerese, Blutec apre le porte dello stabilimento ad altri 61 operai
Torneranno al lavoro entro il prossimo mese di ottobre

Ieri il tavolo tecnico don Fim, Fiom e Uilm, e i rappresentanti del governo nazionale e regionale. Nessuna conferma, invece, per le altre 130 assunzioni che dovrebbero essere firmate entro la fine dell’anno.
Altri 61 operai torneranno al lavoro tra luglio e ottobre 2016 nello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Questo l’annuncio della Blutec, azienda del gruppo Metec/Stola che ha sostituito il Lingotto nella fabbrica automobilistica siciliana, nel corso del nuovo vertice al ministero dello Sviluppo Economico, tenutosi ieri pomeriggio in presenza dei rappresentanti sindacali di Fi, Fiom e Uilm, di Invitalia e dei rappresentanti del governo nazionale e regionale. I 61 operai si aggiungono ai 59 già assunti a partire dallo scorso mese di maggio. Nel corso del tavolo tecnico è stata anche confermata la cassa integrazione per i lavoratori Blutec, in tuto 700, dallo scorso mese di giugno al prossimo mese di settembre. Nessuna garanzia, invece, arriva sull’assunzione di altri 130 operai entro la fine dell’anno.
Infatti, il primo progetto sembrerebbe subire un rallentamento a causa del fatto che deve essere rinnovato il consiglio di amministrazione di Invitalia, l’Advisor del ministero che ha il compito di sbloccare i 22 milioni di euro alla Blutec per la realizzazione dell’ambizioso progetto. “Nell’incontro è emersa a conferma della volontà dell’azienda a procedere con il piano, ma con difficoltà che sono legate al finanziamento del progetto per Termini Imerese e ritardi che porteranno, per quest’anno, alla diminuzione del numero di lavoratori che faranno ingresso in fabbrica, dagli annunziati 250 a 120 unità – hanno spiegato Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani, Giovanni Scavuzzo Rsu Fim e Antonello Ambra responsabile Cisl di Termini Imerese -. Difficoltà sulla delibera bancaria per il finanziamento da 8 milioni di euro che fanno parte degli investimenti della Banca del Mezzogiorno, e difficoltà per quanto riguarda l’acconto di 20 milioni che a seguito della delibera dell’Assemblea regione siciliana avrebbero dovuto essere già nelle casse di Blutec, ma che nei fatti l’azienda non ha ancora ricevuto”.
Ritardi in parte legati all’atteso rinnovo del cda di Invitalia, in programma per il prossimo 4 agosto, che hanno fatto slittare l’avvio dei progetti di chimica e plastica che dovevano partire entro il 31 dicembre di quest’anno. “Intanto, spigano i tre sindacalisti – Blutec ha illustrato altri progetti (engineering ed allestimenti) da far partire entro l’anno per sopperire a questo slittamento. Entro settembre l’azienda ha annunciato che presenterà la fase due del progetto, cioè quello dell’auto ibrida ed elettrica. È necessario a questo punto un confronto con il ministero del Lavoro e l’assessore regionale al Lavoro per verificare la compatibilità degli ammortizzatori sociali che dovrebbero essere rinnovati anche per il secondo anno successivo. Fino ad oggi hanno fatto ingresso a Blutec 90 lavoratori -  concludono i sindacalisti Fim Cisl - ma adesso vogliamo certezze per gli altri operai in attesa di tornare a lavorare”. Il prossimo incontro si terrà a fine settembre, Blutec intanto ha proceduto ai primi ordini ai fornitori.
“La politica non mortifichi le aspettative di rinascita del territorio – ha concluso Daniela De Luca, segretario Cisl Palermo Trapani -  sia più attenta alle vertenze così cruciali, dalle quali dipende il futuro di quasi mille famiglie. La Regione Sicilia dia conferma del versamento dei 20 milioni ancora attesi dalla Blutec e il Mise approfondisca le altre eventuali manifestazioni di interesse per gli investimenti annunciati. Il piano dell’auto ibrida deve andare avanti con tempi certi, un territorio intero come quello di Termini aspetta da troppo tempo la rinascita”. Per il segretario della Fiom Sicilia, Roberto Mastrosimone, “il rinnovo della Cig fino a settembre è certamente un fatto importante, ma si è trattato di un incontro interlocutorio”. Anche per il segretario della Uilm di Palermo, Vincenzo Comella, si è trattato di un incontro interlocutorio: “Sono stati discussi temi importanti che però vanno verificati e confermati a settembre. Saranno tanti i nodi da sciogliere, primo tra tutti le tutele per gli operai”.
Giornale di Sicilia
30 luglio ’16

venerdì 29 luglio 2016

BLUTEC, OGGI VERTICE AL MINISTERO

Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia di oggi, alle ore 15, si terrà un nuovo vertice a Roma, presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico per fare il punto dello stato di avanzamento del progetto Blutec nello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. C'è attesa tra gli operai e le sigle sindacali per conoscere anche il cosiddetto "piano B" che riguarda la realizzazione dell'auto ibrida negli stablilimenti della Sicilia.

giovedì 14 luglio 2016

Grazie all’immobilismo dei confederali salta il tavolo e pure la cassa integrazione?

Per gli operai ex Fiat di Termini Imerese è diventata una storia infinita. Tutti quelli che non sono stati assunti dalla Blutec, e cioè quasi tutti!, devono rincorrere la cassa integrazione che è scaduta a maggio e manca ancora la firma per arrivare alla fine dell’anno. Dall’altro lato è ancora in alto mare il rilancio della nuova produzione Blutec, il cui progetto doveva essere discusso in un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico in questi giorni.
Siamo ancora fermi a 20 operai già pagati da Blutec, più altri 36. Questi ultimi sono pagati ancora con i soldi della formazione regionale e imparano ad usare il computer per la progettazione di pezzi, e di questi 16 sono stati mandati a “formarsi” alla Sevel di Atessa.
Purtroppo ad allungare all’infinito i tempi contribuisce il fatto che la vertenza è nelle mani dei sindacati confederali che non muovono letteralmente un dito… se ne sono accorti tutti i nostri lavoratori che il 5 luglio erano in piazza a protestare e chiedevano chi fossero quei lavoratori (attorno al loro capo, segretario regionale della Fiom-Cgil) che stavano tranquilli sotto gli alberi al fresco ad aspettare l’incontro con Crocetta! Il quale continua a dare “garanzie”…
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Rilancio a Termini Imerese
Crocetta a Roma per la Blutec
“Il presidente Crocetta ci ha dato garanzie che già domani (oggi, ndr) alla Presidenza del Consiglio dei ministri porterà la nostra richiesta al Mise di convocare in tempi brevi il tavolo necessario alla presentazione della fase B del progetto per Termini, i tempi sono stretti se salta anche il mese di luglio, il futuro sarà meno certo”. Ad affermarlo al termine dell’incontro che si è svolto a Palazzo d’Orléans fra i sindacati Fim Fiom e Uilm e Crocetta sulla vertenza Blutec, sono Ludovico Guercio, segretario Fim Cisl Palermo Trapani, e Giovanni Scavuzzo della Fim Cisl Blutec. Anticipato il sit-in che era stato fissato in piazza Indipendenza per stamattina. “Sull’indotto – dicono i sindacalisti – il presidente ci ha assicurato che presenterà richiesta al Ministero del Lavoro di una deroga all’accordo sulle aree industriali in crisi, per destinare a questi 150 operai non più solo il 5% dei 9 milioni di euro a disposizione della Regione e che risulta insufficiente, ma il 30 per cento”. “L’assessorato al Lavoro ha riferito che parte dei 22 milioni di euro che la Regione ha destinato al piano di Termini sono già giunti all’azienda per l’acquisto dei primi macchinari per l’avvio della produzione di auto elettriche”. Oggi a Termini gli ispettori del Ministero del Lavoro per verificare le condizioni necessario per la proroga della cassa integrazione scaduta a maggio.
Gds 6/7/2016